Antonio Travierso

Nato alle porte del castello di Rivoli, ha iniziato con la fotografia già a 16/17 anni, con una “Bencini Comet” del papà.
Nel ’77 passa alla biottica, emulando i fotografi di una volta.
Nel 2004 si procura la prima digitale, e da quel momento un evoluzione di fotocamere ed obiettivi, corsi di fotografia e confronto con altri fotografi, il tutto mirato a migliorare perfezionando “il risultato” frutto della passione.
Oltre alla fotografia il suo primo grande amore è la falegnameria, fin da bambino e a tutt’oggi costruisce oggetti e giochi col legno.