(La fotografia con piazza Vittorio è di Valerio Minato, le altre sono di Bursuc Mihai)
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CONVEGNO STELLINE 2021
‘LA BIBLIOTECA PIATTAFORMA DELLA CONOSCENZA’
Mercoledì 3 febbraio, dalle ore 11.00, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del Convegno Stelline 2021
‘La biblioteca piattaforma della conoscenza’.
Cliccare qui per seguire l’incontro: http://bit.ly/conferenzastampaStelline21
Giunge alla 26^ edizione il principale evento nazionale di formazione e incontro dedicato ai bibliotecari.
Quest’anno, con un’importante novità: lo sviluppo del Convegno in quattro tappe.
Si inizierà a febbraio con Torino, per proseguire a Napoli (aprile), Firenze (giugno) e Milano, con il tradizionale appuntamento al Palazzo delle Stelline, previsto per la fine di settembre.
Un’occasione per fare il punto sul ruolo sociale delle biblioteche e definirne le strategie future, con l’intervento di specialisti del settore, workshop, un nutrito numero di iniziative collaterali e la presentazione di una ricerca sulla percezione della biblioteca da parte dei cittadini. Tutte le tappe saranno disponibili interamente in streaming e fruibili, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, anche in presenza.
Interverventi:
Francesca Leon, Assessora alla Cultura, Comune di Torino
Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura, Comune di Milano
Rosa Maiello, Presidente AIB Associazione Italiana Biblioteche
Massimo Belotti, Presidente Associazione Biblioteche oggi
Coordina Stefano Parise, Direttore Area Biblioteche, Comune di Milano
Sessione Q&A
Le domande potranno essere poste commentando il video direttamente su youtube
A seguire:
‘Piattaforme della conoscenza: l’impatto sociale delle biblioteche’
Intervento di Pierluigi Sacco, economista, docente di Economia della Cultura all’Università IULM, Co-founder CCW-Cultural Welfare Center, specializzato in sviluppo territoriale, industria creativa, politiche culturali, innovazione e relazioni internazionali.
Per restare aggiornati: convegnostelline.com/area-stampa
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CON IL FONDO ‘IRENE & EMILIO CLARA’ SI ARRICCHISCE ULTERIORMENTE IL PATRIMONIO DELLE BIBLIOTECHE CIVICHE TORINESI
17.142 volumi sono raccolti e disponibili per la consultazione nella Biblioteca civica Primo Levi, in via Leoncavallo 17
Il Servizio Biblioteche della Città di Torino ha acquisito in deposito a titolo gratuito il fondo librario ‘Irene & Emilio Clara’, per volere di Maria Paola e Maria Elena, figlie ed eredi dell’ingegner Emilio Clara.
Completata la catalogazione, sostenuta a spese della famiglia, i 17.142 volumi sono raccolti e disponibili per la consultazione nella Biblioteca civica Primo Levi, in via Leoncavallo 17.
Il fondo di ‘Irene & Emilio Clara’ integra e arricchisce l’importante collezione di libri d’arte della Città conservata nella Biblioteca civica Centrale e avviata nell’anno della sua fondazione, il 1869, grazie al collegamento con le Scuole cittadine di disegno, architettura, disegno industriale e ornato, che favorirono le acquisizioni di testi e manualistica relativi a settori a cavallo tra arte e artigianato, arti decorative e tecniche industriali.
A tema prevalentemente umanistico, dall’archeologia classica alla storia e alla storia dell’arte, i libri del fondo costituiscono una vera e propria ‘biblioteca d’autore’ impreziosita da prime edizioni di pregio in lingua italiana, giapponese, francese, inglese russa e tedesca che suggeriscono percorsi di lettura in linea con gli interessi dell’ingegnere.
“’Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtùte e canoscenza’ è la massima che ha guidato la lunga vita di mio padre e che soleva ripetere a chi gli stava intorno – ricorda la figlia dell’ingegnere, Maria Paola Clara -. Con mia sorella ho deciso allora che le sue ‘virtute e canoscenza’ fossero un valore per la società da metter a fattore comune, facendo parte di quella generazione di uomini e donne che hanno costruito in silenzio e ‘rimboccandosi per primi le maniche’ questo nostro tessuto lavorativo e culturale italiano. La curiosità e l’amore per la conoscenza di altre culture hanno portato mio padre a viaggiare spingendosi verso mete anche lontane, attitudine non così comune per una generazione restia agli spostamenti, ma Torino era la sua città, lì il suo mondo quotidiano e i suoi affetti. Torino città così amata e così vissuta che lo aveva accompagnato in ogni suo passo di vita offrendogli, come spesso ricordava, di diventare un uomo affermato. A Torino, la restituzione del suo patrimonio librario, attraverso noi figlie, come ringraziamento e riconoscenza, affinché l’intera comunità possa attingere, ispirarsi, crescere e silenziosamente ricordarlo come silenziosamente aveva vissuto”.
“Ringrazio Maria Paola e Maria Elena Clara per aver pensato alle Biblioteche civiche torinesi per la valorizzazione e la conservazione del fondo ‘Irene & Emilio Clara’ che rappresenta una straordinaria occasione di arricchimento delle collezioni dedicate alla storia dell’arte, oggi disponibili nella nostra città – sottolinea Francesca Leon, assessora alla Cultura della Città -. Grazie a questa collezione Torino trova un’importante occasione di rafforzamento della propria vocazione artistico-culturale”.
Emilio Clara (Torino, 1925-2014) fu attivo a Torino tra il 1950 e il 2006, si laureò al Politecnico una prima volta nel 1949 in Ingegneria Industriale e dopo pochi anni in Ingegneria Aeronautica. Nel 1950 scelse di intraprendere la libera professione come ingegnere strutturista specializzato nel calcolo del cemento armato. Operando prevalentemente a Torino e provincia, è stato a suo modo uno dei protagonisti della ricostruzione e dell’espansione edilizia della nostra città negli anni del secondo dopoguerra e del miracolo economico, con progetti informati al costante aggiornamento di materiali e tecniche esecutive e al rigoroso rispetto degli standard normativi.
Nel corso della sua attività professionale, l’ingegner Clara ha ideato e seguito 3.330 progetti, distinti in interventi per civili abitazioni, attività commerciali, aziende agricole, stabilimenti industriali, impianti sportivi, istituti sanitari e socio-assistenziali, monumenti funerari e opere di pubblica utilità. Una produzione ingente, che ha lasciato una testimonianza effettiva nel tessuto territoriale della nostra città.
Il fondo ‘Irene & Emilio Clara’ va dunque ad arricchire ulteriormente il patrimonio delle Biblioteche civiche torinesi, offrendo a cittadini e studiosi un’ampia panoramica della produzione editoriale di settore degli ultimi cinquant’anni e una significativa opportunità per futuri progetti di valorizzazione dei fondi d’arte.
Una collezione di grande interesse per la Città, acquisita anche grazie alla segnalazione e all’azione propositiva del CCW-Cultural Welfare Center, realtà nazionale con sede a Torino, volta a promuovere l’impatto sociale della cultura per il benessere delle persone e delle comunità.

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IMMORTALA CON UN CLICK UNA LUCE D’ARTISTA E PARTECIPA AL CONCORSO “OBIETTIVO SULLE LUCI“
La Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione per Cultura Torino e l’Associazione AbbonamentoMusei.it, ha ideato un concorso dedicato alla rassegna Luci d’Artista, progetto d’arte contemporanea open air, giunto quest’anno alla sua XXIII edizione.
“Obiettivo sulle Luci”
Questo è il nome del contest, ha come intento la valorizzazione e la divulgazione del patrimonio d’arte pubblica costituito dalle installazioni di luce che quest’anno, eccezionalmente, resteranno accese fino al 28 febbraio.
Il bando per partecipare al concorso si aprirà lunedì 1 febbraio e durerà fino alla fine del mese, ultimo giorno d’esposizione delle opere a cielo aperto.
Per partecipare all’iniziativa è sufficiente immortalare le luminarie artistiche e pubblicare lo scatto sul proprio profilo Instagram usando l’hashtag #obiettivosulleluci. In questo modo tutte le foto potranno essere viste direttamente dalla Pagina IG di Luci D’Artista senza dover inviare dati sensibili.
Sarà una giuria composta dai rappresentanti delle istituzioni museali (coinvolte nella realizzazione del ‘Public Program’ Luci d’Artista) a scegliere la foto che, più di tutte le altre, saprà esprimere al meglio la ‘magia’ trasmessa dalle opere allestite nelle vie e nelle piazze di Torino.
Il secondo posto, invece, verrà assegnato dal pubblico dei social. Sarà infatti premiata la foto che avrà ricevuto più ‘like’.
Gli autori degli scatti selezionati riceveranno in premio 2 Abbonamenti Musei Piemonte Valle d’Aosta 2021 ciascuno.
Le immagini pubblicate nel contesto del concorso saranno considerate libere da diritti d’autore e utilizzabili dalla Città di Torino per scopi istituzionali.
Sito Luci d’Artista : http://www.contemporarytorinopiemonte.it
ELENCO LUCI D’ARTISTA 2020/21
CENTRO CITTÀ
Cosmometrie – Mario AIRÒ – piazza Carignano
Tappeto Volante – Daniel BUREN – piazza Palazzo di Città
Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime – Nicola DE MARIA – piazza Carlina – Opera permanente in via sperimentale
Giardino Barocco Verticale – Richi FERRERO – via Alfieri 6 – Palazzo Valperga Galleani – Opera privata permanente
L’energia che unisce si espande nel blu – Marco GASTINI – Galleria Umberto I – Opera permanente
Planetario – Carmelo GIAMMELLO – via Roma
Migrazioni (Climate Change) – Piero GILARDI – Galleria San Federico
Cultura=Capitale – Alfredo JAAR – piazza Carlo Alberto – Opera permanente
Doppio passaggio (Torino) – Joseph KOSUTH – ponte Vittorio Emanuele I -Opera permanente
Luì e l’arte di andare nel bosco – Luigi MAINOLFI – via Carlo Alberto
Il volo dei numeri – Mario MERZ – Mole Antonelliana – Opera permanente
Vento Solare – Luigi NERVO – piazzetta Mollino
Palomar – Giulio PAOLINI – via Po
Noi – Luigi STOISA – via Garibaldi
ELENCO CIRCOSCRIZIONI: DALLA 2 ALLA 8
Ice Cream Light – Vanessa SAFAVI – piazza Livio Bianco(Circoscrizione 2)
Volo su… – Francesco CASORATI – area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 3)
My noon – Tobias REHBERGER – nuova collocazione – Borgata Lesna – cortile dell’Istituto Comprensivo King-Mila, via Germonio 12 (Circoscrizione 3)
Illuminated Benches – Jeppe HEIN – piazza Risorgimento – Opera permanente in via sperimentale (Circoscrizione 4)
L’amore non fa rumore – Luca PANNOLI – piazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5)
Vele di Natale – Vasco ARE – piazza Foroni, zona mercato rionale (Circoscrizione 6)
Amare le differenze – Michelangelo PISTOLETTO – piazza della Repubblica – Opera permanente (Circoscrizione 7)
Piccoli spiriti blu – Rebecca HORN – Monte dei Cappuccini – Opera permanente (Circoscrizione 8)
Ancora una volta – Valerio BERRUTI – via Monferrato (Circoscrizione 8)
Luce Fontana Ruota – Gilberto ZORIO – Laghetto Italia ’61 – Opera permanente (Circoscrizione 8)
L’albero del PAV – Piero GILARDI – Via Giordano Bruno, 31 (Circoscrizione 8)

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L’associazione Torino Stratosferica festeggia la città di Torino per il suo compleanno. Lo fa con un video omaggio che posterà oggi sui suoi canali social Facebook e Instagram.
“Happy birthday Torino! Torino Stratosferica celebra il compleanno della Città di Torino omaggiando la ricorrenza con un contenuto speciale, un video con due ospiti d’eccezione. Il Professor Sandro Caranzano (archeologo) e la Professoressa Mariateresa Crosta (astrofisica) —autori della ricerca che ha datato la fondazione della città— ci portano indietro nel tempo per immaginare le forme di Augusta Taurinorum. Abbiamo chiesto ai due studiosi di raccontarci come sono riusciti a risalire alla data del 30 gennaio del 9 a.C, scoprendo la funzione della città nel suo periodo augusteo. Al sorgere del sole, ci siamo ritrovati sul ponte Regina Margherita, per ammirare la splendida vista sulla città in uno dei tratti più suggestivi del Precollinear Park, intervento di placemaking dell’associazione che ha riqualificato l’area e ha trasformato l’ex linea tramviaria in un parco lineare. Un modo per condividere l’amore per Torino e festeggiare la nostra città, in attesa di poterlo fare insieme dal vivo.”
Qui il link al video: https://youtu.be/POTecLLdSWQ

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Piazza Castello illuminata da una nuova luce che valorizza l’architettura e rispetta l’ambiente:
Appena completata la riqualificazione tecnologica e il rinnovo dell’impianto di illuminazione architettonica da parte di Iren.
Si accenderà stasera la nuova illuminazione architettonica di piazza Castello realizzata da Iren Smart Solutions, società del Gruppo Iren, su incarico della Città di Torino. Duplice l’obiettivo dell’intervento: da un lato un miglioramento della resa artistica della luce in una delle piazze più belle d’Italia, dall’altro un risparmio energetico rispetto al consumo precedente, nell’ottica di una sempre crescente sostenibilità ambientale.
La piazza centrale di Torino disponeva già di alcuni impianti di illuminazione finalizzati a valorizzare le opere e gli eleganti edifici storici, realizzati in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006.
Gli interventi portati a termine nelle scorse settimane hanno invece coinvolto la maggior parte delle strutture presenti sulla piazza: per quanto riguarda Palazzo Madama è stata implementata una nuova illuminazione della Casaforte degli Acaja grazie all’installazione di 12 nuovi apparecchi. La restante parte del palazzo sarà oggetto di un successivo intervento, nel momento in cui saranno terminati i lavori di restauro ora in corso e che impediscono il posizionamento di ulteriori fonti luminose.
Per quanto riguarda la chiesa di S. Lorenzo, grazie a 40 nuovi apparecchi installati, è stata rivista l’illuminazione decorativa dell’edificio nonché potenziata quella dell’area pedonale antistante.
Gli interventi hanno complessivamente interessato, in questa prima fase, le facciate di gran parte degli edifici che delimitano la piazza, grazie a un’azione di rinnovo e armonizzazione dell’illuminazione di tutti i fronti. In particolare, è stata ora completata l’illuminazione decorativa della facciata del Teatro Regio.
Su tutti i fronti degli edifici sono stati inseriti 170 apparecchi di illuminazione, che portano quindi a un totale di 222 fonti di illuminazione posizionate nella piazza. Di particolare effetto scenico risulta l’illuminazione della manica dell’Armeria Reale che assume con questo intervento una scenografia notturna suggestiva e particolare.
Grazie agli interventi descritti, tutti portati a termine con lampade a LED, il risparmio energetico che si ottiene è di oltre il 50% a dimostrazione della valenza artistica e ambientale dell’operazione portata a termine da Iren Smart Solutions.
“Questi interventi dimostrano come un uso sapiente della luce possa generare positivi effetti artistici ed ambientali – ha dichiarato Renato Boero Presidente di Iren- ed è un’ulteriore testimonianza di come Iren sia attenta alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale delle città in cui opera, a beneficio del territorio e del suo sviluppo economico e sociale”.
“Rivestiamo di nuova luce la centrale piazza Castello e i suoi storici palazzi rendendola ancora più suggestiva e affascinante – dichiara la Sindaca di Torino Chiara Appendino –. Si tratta di un nuovo intervento, che fa seguito ad altri già realizzati in diversi punti della città, improntato a criteri di innovazione e sostenibilità per ottenere una migliore resa artistica della luce. L’adeguato sistema di illuminazione degli edifici e dei monumenti che si affacciano sulla piazza esalterà e valorizzerà le loro qualità culturali e artistiche”.

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Atp Finals a Torino:
Inizia il conto alla rovescia per l’edizione 2021
Quelli che un tempo erano i Masters approderanno a Torino dal 2021 al 2025.
Primo appuntamento, dal 14 al 21 novembre del 2021.
Le Nitto ATP Finals sono il prestigioso appuntamento di fine stagione del tennis professionistico maschile, cui partecipano i migliori otto giocatori del mondo in singolare e le otto migliori coppie di doppio che si affrontano per conquistare per l’ultimo grande titolo dell’anno.
I giocatori si battono lungo tutta la stagione, un torneo dopo l’altro, per aggiudicarsi il maggior numero possibile di punti nelle classifiche FedEx ATP Rankings con l’obiettivo di conquistare uno degli otto posti disponibili.
Per informazioni e acquisto biglietti:
https://www.nittoatpfinals.com/

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