Ambiente

Inquinamento – Rifiuti – Trasporto – Sport – Alimentazione – Verde – Gli amici Animali

Vivere la propria quotidianità cercando di compromettere il meno possibile l’ambiente..

 
Green generation
A parole e’ facile. Ma come?
Cercando di  sprecare il meno possibile…Ovvio.
Acqua, luce, riscaldamento, ridurre il superfluo. Riparare. Riciclare.
Gran parte del mercato offre merce abbondante d’imballaggi, e a basso prezzo. 
Preferire chi propone al dettaglio potrebbe essere un idea.
Cercare di differenziare gli scarti.
 
A Torino chi si occupa della raccolta Rifiuti (ingombranti o meno) e’ l’Amiat.
Consultandone il sito si scoprono notizie e servizi molto interessanti.
In Regione, Arpa Piemonte offre indicazioni e dati utili.
 
Ambiente come Trasporto:
Ridurre al minimo i gas di scarico prodotti dagli autoveicoli.
Magari spostandoci il più possibile mediante mezzi alternativi.
A parte i classici veicoli quali: 
Autobus Gtt 
Aerei (Aereoporto Sandro Pertini di Caselle)
In questi ultimi decenni sono emerse differenti opportunità:
Car sharing e carpooling, ad esempio.
Che implicano la localizzazione (mediante apposite App.) del veicolo da utilizzare per gli spostamenti urbani. Oppure la condivisione dei mezzi.
A Torino di Carsharing e Carpooling ne esistono diversi tipi. 
Un ulteriore modo per spostarsi e’ mediante le Biciclette ( Bike sharing)
a fronte d’una maggior rilevanza d’impatto ecologico, dinamico e salutare, occorre semplicemente attrezzarsi prestando attenzione a Meteo e percorso.
Da tenere in considerazione anche gli ultimi arrivati: Monopattini.
Tenendo presente che città e regione fruiscono d’una capillare rete di Piste Ciclabili
 
Ambiente come salute, Sport:
Cosa di meglio di un sano movimento da effettuare all’aria aperta? Oppure attività motorie da svolgere in piscina? O nelle innumerevoli palestre sparse in città?
Le discipline sono innumerevoli.
Andiamo con ordine.
Quella più alla portata, più economica e adatta ad ogni fascia d’eta’ e’ la classica camminata o ancor meglio corsetta
Torino abbonda di parchi e piazze, ricche di Percorsi dove poter muoversi isolati dal traffico.
Per i più audaci e competitivi vengono organizzate numerose Gare agonistiche.
Recentemente vi e’ una proliferazione di Ciclisti. 
MounTainBike MTB e Bici da strada, richiedono più tempo da dedicare, ma in cambio danno l’opportunità di spingersi fuori porta per andare a scoprire paesaggi e posti inusuali.
Anche in questo caso i Percorsi ricavati da sentieri e sterrati abbondano.
A Torino, come in Piemonte.
Ed anche in queste discipline, per i più agguerriti, vi e’ la possibilità d’affrontate competizioni, anche ad alti livelli. 
Dalle Gran fondo su strada.
In Liguria da diversi anni organizzano competizioni facenti parte dei circuiti agonistici internazionali.
Un vero business.
Di pari, per coloro che desiderano effettuare discipline da svolgere presso le palestre, esistono infinite opportunità, che vanno dagli esercizi con attrezzi, al pugilato, arti marziali, ginnastica, alle Piscine.
 
Ambiente come Alimentazione:
A riguardo si apre un mondo fatto di tradizioni, di peculiarità tipiche locali, di un tramandare, originato da cucina povera, dove l’essenziale d’un tempo si e’ via via trasformato divenendo prelibatezza. A volte moda (Provate a domandare agli ultraottantenni che cosa pensano del pane nero).
In Italia abbiamo una varietà impressionante di piatti e pietanze da far invidia ovunque.
A nostra volta abbiamo da scoprire assaporando cucina tipica proveniente dal resto del Mondo.
Provate un po’ a curiosare cosa offre la cucina tipica Piemontese, spumanti e vini
Aggiungete tutti gli altri piatti tipici italiani. I vini Nazionali. Formaggi.
Inutile dilungarsi, potremmo assaporare kebab, paella, cucine cinesi, sushi, composizioni francesi, dove in una singola porzione e’ presente po’ tutto, per non parlare degli hamburger americani. 
Ma nel settore alimentare, non corriamo alcun rischio d’immodestia affermando che noi italiani siamo i migliori.
Tenendo in considerazione anche Celiaci e Vegani.
 
Ambiente come: Natura.
Abbiamo la fortuna di vivere in una città ricca di verde, di acqua, capoluogo di una regione florida. Appartenente ad una nazione dove c’è tutto.
Senza dilungarsi oltremodo, nel contesto personale, chiunque abbia la necessità di dedicarsi alla lavorazione di un orto, o più semplicemente, alla coltura in vaso, Torino e provincia abbonda di vivai come di consorzi agrari
E se dal bulbo che germina in cima al poggiolo dovessimo curiosare per scrutare oltre, potremmo scoprire nell’orizzonte, boschi collinari o Alpini.
La nostra corona.
 
Ambiente come Animali:
privi di quei meccanismi, quei “valori” che tanto imbruttiscono l’essere umano.
E’ pur vero che in natura tra gli animali “forte sbrana debole”, ma in una città come la nostra, dove scoiattoli e colombi si mescolano a corvi, a gabbianelle, tralasciando gli animali d’allevamento, tanto abbondanti nella regione. Una famosa razza bovina, e’ denominata appunto Piemontese.
E tralasciando animali che prolificano nei boschi (cinghiali), altri che vengono reintrodotti (lupi) e altri ancora…tutti censiti dalla Forestale.
Due esseri da secoli bazzicano i nostri focolai, i gatti ed i cani.
I primi, tendenzialmente si affezionano all’ambiente. I secondi, sensibili quanto fedeli, si legano alle persone.
E qui l’amletica domanda:
Meglio indipendenti Felini o Fedeli Canidi?
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Di seguito un video mostrerà qualche soluzione delegata all’invettiva, per riutilizzare riciclando materiale che in altro modo s’andrebbe ad aggiungere allo spreco.
all’INQUINAMENTO.
Idee ce ne sono infinite…A ciascuno la propria creatività. 
Meno si scarta, meno si sperpera, meno si spende (non è poetica, ma efficace €€ ).

Gli uomini discutono, la natura agisce.
(Voltaire)

(fotografia presa da ScuolaZOO)

Un motivo in più per usare la bicicletta

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In natura non ci sono né ricompense né punizioni: ci sono conseguenze
(Robert Green Ingersoll)

(Immagini prese dal sito lolwot.com)

La natura tende sempre ad agire nel modo più semplice
(Jacques Bernoulli)

Il potere della natura si rimarca quando tra selci e sassi attecchiscono i fiori
(Rigo L. Michelle)

(Immagine di sinistra presa da di besti.it , a destra da: turistipercaso.it)

Ogni cosa che puoi immaginare la natura l’ha già creata
(Abert Einstein)

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Qualità dell’Aria:
Il controllo e la gestione della qualità dell’aria rappresenta uno dei temi di primaria importanza collegati alla tutela dell’ambiente, anche a causa degli effetti sanitari che l’inquinamento atmosferico può procurare sulla popolazione esposta.
La qualità dell’aria della nostra città dipende dalla quantità di inquinanti emessi dalle varie attività umane, dalla particolare conformazione geografica che caratterizza il territorio di tutta la pianura padana e dalle poco favorevoli condizioni climatiche e meteorologiche . In particolare le condizioni di elevata stabilità atmosferica che caratterizzano la stagione invernale non consentono la dispersione degli inquinanti contribuendo a rendere Torino una delle città italiane con il più alto tasso di inquinamento atmosferico.

L’amministrazione comunale da anni porta avanti politiche finalizzate alla prevenzione e alla riduzione delle emissioni inquinanti , focalizzando l’attenzione su quelle provenienti dai veicoli circolanti sul territorio che rappresentano il principale fattore di pressione sull’atmosfera.
L’ufficio della Città che si occupa di qualità dell’aria segue:

  • L’elaborazione e la programmazione di progetti ed interventi, anche in collaborazione con altri enti, per la riduzione dell’inquinamento atmosferico
  • L’analisi e l’elaborazione dei dati relativi agli inquinanti atmosferici rilevati dalle centraline presenti sul territorio e gestite da Arpa
  • La diffusione di buone pratiche e di informazioni in materia di sostenibilità ambientale.
    Per maggiori informazioni
    Direzione Ambiente, via Padova 29 – tel. 011 01120200 – 26566 – 26621 – 20177
    E-mail: ambiente.aria@comune.torino.it

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Torino in bicicletta:
Il comune di Torino mette a disposizione un portale per coloro che hanno intenzione di utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto.
Piste ciclabili, consigli sui percorsi, parcheggi, noleggio e quanto di più utile possa servire.
La bicicletta…Non inquina, è salutare e storicamente provata.
http://www.comune.torino.it/bici/

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Verde e Giardini:
Considerata una delle città più verdi d’Europa, Torino abbonda di parchi e giardini (anche se in questo ambito non s’abbonda mai…).
Esiste una cartella web specifica, messa a disposizione dal comune, dove vengono indicati dettagliatamente tutti i parchi, le attività, informative e progetti inerenti.
http://www.comune.torino.it/verdepubblico/patrimonioverde/parchi-giardini/

Fotografia di Mario Alesina

Corona Verde è la grande cintura che abbraccia Torino con aree verdi, residenze reali, reti fluviali e campi coltivati. Vivere nella Corona Verde è una grande opportunità: garantisce salute e benessere, contribuisce a contrastare l’inquinamento atmosferico e acustico, aumenta la resilienza agli effetti causati dai cambiamenti climatici, rappresenta un modello di sviluppo locale sostenibile e durevole.
Corona Verde si estende dalla centrale Torino ad altri 93 Comuni, sottoscrittori di un protocollo di intesa per:
Natura, paesaggio, storia e arte: tutto sulla porta di casa! Basta uscire e imparare a conoscerli meglio, riconoscendone il valore e tutelandoli come nostro patrimonio.
– il potenzialmento della rete ecologica,
– il completamento della rete fruitiva ciclabile ed escursionistica,
– la qualificazione dell’agricoltura periurbana,
– il contrasto al consumo di suolo.
La Regione Piemonte partecipa al Progetto TOP METRO coordinato dalla Città Metropolitana di Torino e finanziato con fondi ministeriali del cosiddetto “Bando Periferie” attraverso la realizzazione di un intervento denominato “Corona Verde: l’infrastruttura verde per la riqualificazione e la ricucitura sostenibile delle periferie”. Per coordinare le azioni previste è stata realizzata una piattaforma di e-government per il supporto alle decisioni delle istituzioni, all’azione e alla partecipazione responsabile di tutti gli attori del territorio per la conoscenza, la gestione condivisa e la fruizione dell’infrastruttura verde. (informazioni: https: www.regione.piemonte.it)

Capoluogo verde in una regione, il Piemonte, ricca di parchi e zone naturalistiche uniche. Esclusive.
Chiunque volesse approfondire o avere indicazioni può ricercare sul sito della regione Piemonte: www.regione.piemonte.it

(fotografia di Valerio Minato)

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Riciclo e Triciclo:
Spesso ci si sbarazza di materiali od oggetti, quando, con una piccola messa a punto o ripulita potrebbero tranquillamente continuare ad essere utilizzati. Potrebbero ricominciare una nuova “vita” andando a soddisfare qualcun altro.
Due sono i motivi da non sottovalutare: A) anziché gettare ci si può guadagnare qualcosa
B) oppure può servire a qualcun altro.
Esistono diverse associazioni o ditte interessate che possono tornare utili.
Ne elenchiamo giusto un paio:
Riciclo
Triciclo

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Piste ciclabili a Torino e in Piemonte:
Dedichiamo altre righe agli appassionati della due-ruote, siano essi atleti, siano persone che preferiscono utilizzare mezzi di trasporto alternativi a quelli classici a motore.
Da qualche tempo comuni e regioni hanno introdotto e moltiplicato sentieri e piste ciclabili. Veri e propri itinerari conducono in zone inaspettate.
Torino e Piemonte non ne sono rimaste esenti, anzi…
Pubblichiamo due siti dove sono dettagliatamente elencate e descritte le piste ciclabili:
Piste ciclabili a Torino
Piste ciclabili in Piemonte

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Riutilizzo creativo:
Un ottimo sistema per non sprecare, dare spazio alla creatività e unire l’utile al dilettevole, consiste nel riutilizzare materiale, magari apportando modifiche.
La maggior parte dei nostri bisnonni, nella parsimonia dovuta alle ristrettezze dettate dalla povertà lo facevano obbligatoriamente su tutto.
Noi, che per lo più viviamo in un epoca di fittizia abbondanza, possiamo condizionare il nostro crogiolarci nel consumismo, cercando di trarne vantaggio, o per lo meno di ridurre i danni.
Senza citare esempi, senza voler indottrinare, senza “Tutti vogliamo tornare alla natura, ma nessuno lo si vuole fare a piedi”…Quello che contano sono i fatti. Ovvio.
E il riciclo è una piccola goccia.
Esistono infiniti modi per riciclare creativamente…sbizzarriamoci, ad aiutare ci sono siti esigenze ed idee:
https://archzine.it/

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Dove Fare Aggiustare:
E’ quasi prassi comune cambiare anzi chè aggiustare o far riparare
vuoi per via dei bassi prezzi sul novo, che comunque inevitabilmente per la maggior parte delle volte corrisponde a bassa qualità.
Vuoi perchè la novità incuriosisce.
Quello che è certo è che la qualità paga Sempre. Per durata, per affidabilità e per bellezza.
E vale la pena affidarsi a gente capace ed onesta per fare aggiustare.
Basta cercare..il passaparola in primis e l’internet esistono anche per questo
Inseriamo uno dei diversi motori di ricerca specifico:

https://local.reteimprese.it/

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Statistiche e Primati riguardanti il clima di Torino:
(dal ‘700 al 2007)

Quanto a seguire viene riportato e’ stato estrapolato da una dettagliata descrizione web curata e reperibile su: www.datimeteoasti.it
Che ha egregiamente riassunto i resoconti dettagliati rilevati e riportati in un libro scritto da Luca Mercalli e Gennaro Di Napoli, a seguito d’analisi e studi durati vent’anni. Relativi agli eventi metereologici avvenuti dal ‘700 al 2007, nella città di Torino e dintorni.
Descritti nel libro “Il clima di Torino” di oltre 900 pagine, pubblicato nel 2008.
Qui di seguito troverete un riassunto del riassunto.

Libro “Il clima di Torino”

Iniziamo riportando dati storici riguardanti Neve e nevicate.
Seguono diverse statistiche: 

dal 1787 al 2007 sono caduti in media 47.00 cm di neve all’anno.
dal 1787 al 1900 la media è stata di 57.5 cm
dal 1901 al 2007 la media è stata di 35.9 cm
dal 1961 al 1990 la media è stata di 27.8 cm
dal 1971 al 2000 la media è stata di 23.4 cm
* dal 2000 al 2020 la media è stata di 15.0 cm. (*dato tratti da altre fonti)
Nell’anno 2006-2007 non ci sono state precipitazioni Nevose

Medie mensili nell’arco degli anni: (1787-2007) (1787-1900) (1901-2007) (1961-1990) (1971-2000)
Ottobre:      0.0 – 0.0 – 0.1 – 0.2 – 0.2
Novembre: 2.3 – 3.0 – 1.5 – 0.9 – 0.8 
Dicembre:  10.4 – 13.00 – 7.7 – 7.1 – 6.2
Gennaio:    18.2 – 22.4 – 13.8 – 13.00 – 11,6
Febbraio:   11.4 – 13.1 – 9.6 – 5.4 – 3.3
Marzo:        3.9 – 5.0 – 2.8 – 1.1 – 1.1
Aprile:         0.6 – 0.7 – 0.5 – 0.1 – 0.3

Mesi più nevosi:
Ottobre 1979 con 5.0 cm. di neve (nel 1748 10 cm.)
Novembre 1895 con 57.0 cm.
Dicembre 1808 con 227.9 cm.
Gennaio 1805 con 122.3 cm.
Febbraio 1888 con 113.6 cm.
Marzo 1796 con 56.8 cm.
Aprile 1834 con 28.4 cm

Maggior nevicata avvenuta in un solo giorno :

27 Ottobre 1979 5.0 cm. di neve
24 Novembre 1895 35.0 cm.
4 Dicembre 1844 64.1 cm.
31 Gennaio 1902   49 cm.
27 Febbraio 1888 43 cm.
31 Marzo 1910 43 cm.
13 Aprile 1834 24.4 cm.

Gli inverni piu nevosi: 1982 e 1883 con 172 cm. di neve
Gli inverni senza accumuli di neve: 1845 – 1924 – 1988 – 1989 – 2006 – 2017 – 2018 – 2019
Il giorno piu’ nevoso: 4 Dicembre 1844  con 64.1 cm. di neve
La nevicata piu’ tardiva: 1 Maggio 1714 
La nevicata piu precoce: 22 Ottobre 1748 con circa 10 cm. di neve
La temperatura piu bassa con cui ha nevicato: – 10°C il 2 Febbraio 1830

Avere a disposizione questi dati e’ utile per comprendere le differenze tra i nostri giorni e la fine della piccola eta’ glaciale (PEG) avvenuta tra il 1450 e il 1850.
Leggendo i dati salta all’occhio la differenza di precipitazioni nevose tra il passato e l’epoca attuale.
Da tenere in considerazione che i dati sono stati presi dalla stazione di Moncalieri, ritenuta come collocazione meteorologicamente analoga a Torino, ma discordanti se si volesse considerare la collina.

1945 – Torino – Via XX Settembre fotografia di Hugo Daniel

Passiamo ad analizzare le Medie Termiche dal 1753 al 2006.
Tenendo presente che fino al 1857, non essendo ancora stati inventati i termometri a minima e a massima, i dati potrebbero avere qualche imperfezione.

Temperatura più bassa:  -19.1°C     il 3 Febbraio 1754
Temperatura più alta:     +39.7°C    il 11 Agosto 2003

Temperatura massima piu’ bassa: -7.2°C  il 6 Gennaio 1947
Temperatura minima piu’ alta: +26.3°C  il 13 Agosto 2003

Temperatura media giornaliera piu’ bassa: -12.2°C il 6 Gennaio 1947
Temperatura media giornaliera piu’ alta: +32.8°C il 11 Agosto 2003

Escursione termica diurna piu’ bassa: 0.3°C il 1 Aprile 1981 (+10.8°C +11.1°C)
Escursione termica piu’ elevata: 23.7°C il 19 Gennaio 2007 (+2.7°C +26.4°C)

Anno piu freddo: 1855 con temperatura media di +10.6°C
Anno piu’ caldo:  2007 con temperatura media di +14.9°C

L’anno con piu’ giorni di gelo: 1889 con 102 giorni
L’anno con meno giorni di gelo: 1974 con 11 giorni (probabilmente superato in questo ultimo decennio)

L’anno con piu’ giorni senza disgelo: 1755 con 37 giorni
L’anno con numerodi giorni oltre i 30°C: 2003 con 74 giorni
L’anno con numero di giorni oltre i 30°C: 1809 – 1810 – 1813 con 0 giorni

Gelo tardivo: 24 Aprile 1806 con 0.0 °C.

Osservando le medie termiche dei differenti periodi (Qua ne sono state riportate solamente alcune delle innumerevoli a disposizione nel libro), si constata che e’ in atto un costante innalzamento termico.
In parte dovuta all’ingrandimento dell’area urbana (dagli 80.000 abitanti del ‘700 ai 900.000 attuali), in parte per variazioni cicliche climatiche, in gran parte per colpa dell’uomo.

Fotografia di Valerio Minato

Di seguito vengono prese in considerazione  le Precipitazioni Piovose riguardanti la nostra città:
Medie pluviometriche nei diversi periodi:
1803 – 2007   891.5 mm.
1901 – 2007   843.2 mm.
1961 – 1990    832.7 mm.
1971 – 2000    889.8 mm.

Media mensile delle precipitazioni dal 1961 al 1990:

Gennaio    36.0 mm
Febbraio   47.8 mm
Marzo       60.3 mm
Aprile        100.5 mm
Maggio     114.3 mm
Giugno      95.8 mm
Luglio        61.7 mm
Agosto      76.00 mm
Settembre 58.4 mm
Ottobre       83.5 mm
Novembre  59.8 mm
Dicembre   38.5 mm

Numero medio di giorni piovosi in un anno (almeno 1 mm.) : 76 giorni nel 1961 e 1990
Numero minimo di giorni piovosi in un anno : 49 giorni nel 1945
Numero massimo di giorni piovosi in un anno : 118 giorni nel 1889

L’ anno più piovoso: 1810 con 1753.1 mm
L’ anno meno piovoso: 1871 con 405.3 mm

Il mese più piovoso: Maggio 1810 con 564.0 mm
Il giorno più piovoso: 30 maggio 1818 con 174 mm di pioggia in 24 ore

Il periodo di 12 mesi più asciutto: Agosto 1816 – Luglio 1817 con 351.9 mm

Anche le pioggie col passare del tempo hanno subito una diminuzione, molto più lieve rispetto a quella nevosa, ma pur sempre marcate.

Altra caratteristica del nostro microclima è quello di presentare elevati tassi di umidità, responsabile di fare percepire maggiormente caldo e freddo.
Umidità relativa più bassa: non calcolabile = 0% (centro città, il 2 Maggio 1909 e 23 Novembre 1930)

Fotografia di Roberto Barranca

Record ed Eventi importanti avvenuti in città:

  • La tempesta più forte: 23 maggio 1953, con raffiche stimate a 140 km/h in grado di abbattere la guglia della Mole Antonelliana.
  • Maggior raffica di vento registrata: 119 km/h (fohn, 25 Novembre 1877)
  • La brinata più precoce: 19 Settembre 1792 (Temp. di +10.0°C)
  • La brinata più tardiva: 5 Giugno 1810 (Temp. di +4.3°C, la più bassa di Giugno)
  • La nebbia più fitta in città: visibilità di circa 1 metro (28 Dicembre 1901)
  • Episodi di nebbia fitta in città in piena estate (avvenuti solo nelle ore mattutine): 16 -Luglio 1868, 29 Luglio 1868, 18 Luglio 1892, 16 Luglio 1893, 30 Giugno 1909
  • La grandinata con lo spessore al suolo più spesso: 30-35 cm di accumulo (27 Agosto 1974)
  • La grandinata con i chicchi dal diametro più grande: 9-10 cm (16 Agosto 1741)
  • La durata delle precipitazioni più lunga (dal 1803): 78 ore consecutive (dalle h 21 del 22/03/1956 alle h 3 del 26/03/1956, 120 mm)
  • La più grande piena del Po ai Murazzi di Torino: 6,20 metri il 17 Ottobre 1839
  • Le Aurore Boreali più notevoli: 29 Febbraio 1780, 4-5 Febbraio 1872, 17 Novembre 1822, 25-26 Gennaio 1938, 21-22 Gennaio 1957
1953 Guglia della Mole AntonellianaImmagine © Archivio Hugo Daniel