Continua la pubblicazione di antiche immagini in questo secondo capitolo.. Ringraziamo Hugo Hugo Daniel per averci dato la possibilità di poter utilizzare materiale proveniente dalla sua collezione personale. Ringraziamo inoltre Torino Piemonte Antiche Immagini provvisto di un immenso repertorio consultabile nella Pagina fb.

Questa fotografia mostra il Monte dei Cappuccini collegato a corso Moncalieri da un’antica funicolare.
Fu un impianto a fune a servizio di Torino fra il 1885 e il 1942, realizzato per collegare corso Moncalieri col Monte dei Cappuccini ove sono presenti, oltre all’omonimo convento, il Museo nazionale della montagna e una terrazza panoramica.
Progettata dall’ing. Alessandro Ferretti, esperto in funicolare, questa fu una delle prime in Italia; prevedeva anche la costruzione di un locale adibito a birreria in prossimità della stazione superiore.
Tale locale, nominato in loco “birraria”, consisteva in una caffetteria, con ambientazione tipica dei bar di montagna.
Dopo diversi passaggi di proprietà, la stessa venne chiusa a seguito dei danneggiamenti subiti durante la seconda guerra mondiale. (da Wikipedia)

Descritta nella precedente sezione dedicata alle antiche immagini, questa fotografia, scattata nel 1943, mostra il particolare della stella collocata sopra la punta della Mole Antonelliana.

Siamo nel 1880 e questa fotografia immortala un cocchiere fermo davanti ad un recentissimo monumento dedicato al traforo del traforo Frejus e ai suoi caduti, al tempo tanto discusso per la sua particolare struttura.
Dedicato all’esecuzione del Traforo del Cenisio-Frejus, il monumento fu realizzato da Luigi Belli (1844-1919) nel 1879, e solennemente inaugurato in Piazza Statuto il 26 ottobre dello stesso anno. Sull’ardita piramide di pietre brunite appaiono corpi di titani in marmo chiaro, e sulla sommità il genio alato della Scienza.

1971 Porta Palazzo sfoggia bancarelle ed automobili

Italia ’61 La monorotaia e Palazzo a Vela appena inaugurate per l’occasione. La monorotaia fu un sistema di trasporto ferroviario realizzato dalla Alweg nel 1961, in occasione dell’Esposizione Internazionale del Lavoro e della contemporanea celebrazione del centenario dell’Unità d’Italia.
Il tracciato di questa ferrovia monorotaia, si allungava per circa 1 800 metri su un viadotto, di forma rettangolare.
Ultimò l’esercizio pochi mesi dopo il termine della manifestazione per essere utilizzata nelle primavere ed estati dei due anni a seguire, per poi chiudere definitivamente nel novembre del 1963.

Siamo nel 1953, in via Montebello angolo via Verdi, accanto al cinema Massimo. Di fronte troviamo una Netta immagine della Mole Antonelliana privata della punta a causa del recente nubifragio.

Ci spostiamo ai piedi della collina, quando nell’inverno del 1973, una forte nevicata ha coperto con una spessa coltre tutto, auto comprese.

1982, l’Italia vince spettacolarmente i Mondiali di Calcio innescando l’entusiasmo di tutti ai gol di Pablito Rossi e compagnia. Anche Mich Jagger, in concerto presso lo stadio Comunale di Torino, per qualche momento ne ha indossato il numero 10 per poi prodigarsi in una performance epocale.

Andiamo indietro indietro, negli anni ’20, dove una via Breglio angolo via Chiesa della Salute appare con tutta la sua primordiale conformazione.

Siamo nel 1968, Il razzo sovietico Vostok , che porto ‘ Gagarin in orbita , viene portato al Salone dell Aeronautica e Spazio , presso il Valentino.

Altra immagine più particolareggiata della Mole senza punta, l’anno è sempre quello: 1953

1940, piazza Vittorio si mostra spoglia quanto affascinante…quel fascino che può scaturire della tranquillità

1953, sempre più nitida, neppure l’amputazione è in grado di scalfire minimamente la bellezza carismatica della Mole Antonelliana.

Sciatori intenti a scendere dal Monte dei Cappuccini, siamo negli anni ’50

Immagine particolare con Stan Laurel e Oliver Hardy, nell’estate del 1950, di passaggio a Porta Nuova. Essendo stata quella un estate particolarmente calda e afosa, ed avendo Oliver già notevoli problemi di salute, lo sfavorevole clima trovato in città non glie la fece apprezzare.