La luna sospesa nel cielo sta ammirando il nostro pianeta.
Enorme, argentata, con diverse macchie appena accennate.
Pare il naso bianco d’un clown puntato contro gli spettatori.
E gli spettatori siamo noi, distribuiti in questo miracolo terrestre fatto d’insensati equilibri.
La Hack, la luna la analizzò eccome!! Assieme alle stelle, ai soli, i buchi neri, gli universi.
Adesso Margherita non c’è più, così come non ci son più neanche tutti quei miliardi, miliardi e miliardi di sguardi, di sussulti, di sospiri, che si sono nel tempo (da quando esiste il mondo) avvicendati rivolgendosi alla luna.
E Noi siamo qui, in questo preciso momento, presenti sul pianeta:
fantastico miracolo naturale capace di vite complesse.
E tra tutta questa baraonda d’infinite possibilità di forme di vita, abbiamo la fortuna d’esser nati esseri umani.
Non piante!! Neppure alghe, amebe, bacilli, lombrichi, insetti, linci o cornacchie!!
Ma donne e uomini.
E tra tutte le innumerevoli tipologie di razze, di caste, di ceti sociali esistenti, ci son pur io:
pallido torinese, qua seduto sopra il proprio Taxi, ad aspettar l’arrivo d’un altro fortunato essere umano presente sul pianeta in questo preciso momento.
Ecco: Speriamo che si spicci!!!
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