Siamo nel 1905, in questa fotografia presa dall’archivio di Hugo Daniel, per sua gentile concessione, una panoramica offre una delle prospettive maggiormente gettonate della città, dove salta all’occhio la Mole Antonelliana priva di punta. Non è in costruzione e nemmeno manca per via del nubifragio del 1953 (quasi quarant’anni dopo).
Nel 1904 durante un nubifragio, un fulmine abbatte’ il genio alato (poi sostituito con la stella).
“In origine la stella della Mole fu a cinque punte, piccola e piatta (bidimensionale) perché raffigurava la “stella d’Italia” sulla testa della statua di un “Genio Alato” disegnato da Alessandro Antonelli. L’opera completò la Mole il 10 aprile del 1889 a quota 163 metri e 35 centimetri ma Antonelli non ebbe la soddisfazione di vederla issata lassù: in quanto era morto cinque mesi prima, il 18 ottobre 1888.”
Fu comunque una stella sfortunata perché l’11 agosto 1904 un uragano piegò il Genio Alato, che venne rimosso per evitare che precipitasse. Ora è conservato nel Museo del Cinema, che nel frattempo ha trovato sede nella Mole: un ritorno a casa.” (La Stampa)

Ringraziamo per la disponibilità: Hugo Hugo Daniel, che ci permette di attingere materiale dalla sua ricca collezione personale.
Ringraziamo inoltre: Torino Piemonte Antiche Immagini, provvista di un vastissimo repertorio fotografico consultabile nella Pagina fb.
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