…Sono venuto da Casablanca in Italia nascosto dentro ad un container…Quand’ero ragazzino, nel mio paese avevo la passione per la boxe. Caso vuole, che appena arrivai qua a Torino, mi rifugiai in una palestra di king-boxe, dove dormivo, mangiavo e incominciai a fare incontri..-
Parlava un italiano corretto, mostrava un volto sorridente, avrà avuto trenta quaranta anni.
-…Sono stato per due volte campione italiano, poi avrei dovuto tirare per il titolo europeo….A distanza di tempo mi misi ad allenare proprio nella palestra dove trovai rifugio quando arrivai..-
Prima di raccontarmi ciò, salendo sul Taxi, esordì dicendo di quanto fosse interessante osservare i volti delle persone in giro, ciascuno con una propria storia.
Gli risposi citando la massima di Bukowski…Divenuta per me un motto.
Con quelle frasi iniziali entrammo in confidenza.
-…Adesso, a distanza di anni, sto andando a cercare un’altra palestra dove poter continuare ad allenare..-
Lo stavo accompagnando a far quello.
Non appena giungemmo a destinazione, prima di uscire dal veicolo, m’allungò un bigliettino da visita: – Questo sono io, se cerchi in internet vedrai che quello che ti ho detto è vero –
“Poco dopo, giunto al posteggio, andai a controllare”.
Ma prima di scendere mi fece una richiesta: se potevo scrivergli sopra un foglietto chi fosse l’autore di quella frase che gli avevo citato…ovvero: “La gente è il più grande spettacolo del mondo e non si paga il biglietto” Charles Bukowski.
Giustappunto.

(fotografia presa da Taxi Torino tel. 011-5730 / 011-3727)
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