I “Brutos” di Torino

Famoso quintetto formatosi a Torino sul finire degli anni ’50.
Composto da: Gerry Bruno (Torino 1940), Elio Piatti (Milano 1926- Milano 2016),
Jack Guerrini (Torino 1937 – Torino 1970), Gianni Zullo (Matera 1920-2005) e Aldo Maccione (Torino 1935).
I cinque iniziarono ad esibirsi singolarmente nei locali torinesi verso la metà degli anni cinquanta.
Ettore Bruno, detto “Gerry” (per la sua somiglianza con Jerry Lewis), e Giacomo Guerrini, detto “Jack”, si frequentavano di gia’, in quanto, oltre ad essere vicini di casa, formavano una coppia sullo stile di Jerry Lewis e Dean Martin.
Durante uno spettacolo vennero notati dall’impresario Aldo Zanfrognini che, ricercando nuovi talenti, ed avendo già fatto un provino ad Elio Piatti, Gianni Zullo ed Aldo Maccione, ebbe l’idea di unire i cinque facendoli esordire nel 1957 e di scritturarli per la rivista “Il teatro dei pazzi”, andata in scena nel dicembre 1958, presso il teatro “Alcione” di corso Regina Margherita.
Dopo qualche serata, i cinque, ancora senza nome, vestiti con enormi pigiamoni a strisce ebbero l’idea di far cantare una canzone romantica a Jack Guerrini, il bello della compagnia, mentre gli altri quattro, “i brutti”, facevano smorfie orribili e cori, storpiando il testo originale delle canzoni.
Il nome del complesso venne involontariamente inventato dalla donna delle pulizie dell’Alcione che, presentandosi alle dieci del mattino per adempiere ai doveri lavorativi, ed incontrando i cinque stravolti da una nottata in bianco, sbottò in un approssimato piemontese:
«Ai sève tant simpàtich ma ai sève anca tant brut»; ovvero: “siete molto simpatici ma siete anche tanto brutti”.
Fu così che quella stessa sera, al Teatro Alcione, nacquero I Brutos.
Gerry Bruno si occupava di preparare gli arrangiamenti vocali, tra le canzoni riproposte dal gruppo ricordiamo: Little Darling, Blue Moon, Summertime e molte altre.
Il riscontro del pubblico torinese fu immediato, e ben presto (grazie a Zanfrognini, che divenne il manager) iniziarono le esibizioni fuori dal Piemonte.La prima risale al 4 agosto del 1959, al Vallechiara, nota sala da ballo di Riccione.
Ma il vero lancio nazionale avvenne due settimane dopo, a “La Casina delle Rose”, presso Villa Borghese in Roma.
Da quel momento vennero contattati dalla Rai che li ingaggio’ per le esibizioni televisive.
Fu l’inizio di un successo che ben presto oltrepassera’ i confini nazionali.
Grazie soprattutto alla mimica che superava l’ostacolo della lingua.
Gerry Bruno si dipinse di nero tutti i denti tranne l’incisivo, dando l’impressione di avere solo quello;
Gianni Zullo, per via della sua elastica mimica facciale faceva smorfie impossibili;
gli altri componenti, oltre ad indossare abiti stravaganti, si sfrangiavano i capelli alla Frankenstein o inarcavano gli occhi storcendoli oltremodo. Tranne Jack, che divento’ appunto “Il bello dei Brutos”.
Il quintetto, nei propri spettacoli, diede ampio spazio all’improvvisazione, secondo quelli che erano i canoni della Commedia dell’Arte, in cui ogni personaggio rappresentava una maschera, un carattere peculiare, su cui si basava lo sviluppo del canovaccio.
Il successo divenne planetario.
La consacrazione all’estero avvenne dapprima in Francia, dove arrivarono a calcare il palco dell’”Olympia di Parigi”; la sera del debutto, in cui si esibirono prima di George Brassens e Lola Flores, ricevettero i complimenti di Charlie Chaplin.
Nelle sere successive ebbero tra gli spettatori: Jacques Tati, Marlene Dietrich ed Henri Salvador.
Ritorneranno all’Olympia negli anni seguenti per ben sette volte.
Dopo poco tempo debuttarono anche oltreoceano, firmando infatti due contratti di sei mesi per esibizioni negli Stati Uniti accanto a Diana Dors, vennero ospitati all’”Ed Sullivan Show”, il programma televisivo più popolare degli Stati Uniti. (Prima di loro l’unico italiano fu Domenico Modugno).
Si esibirono poi per tre mesi a Broadway, al Latin Quarter.
Seguirono apparizioni televisive in tutto il mondo, in Europa, America Latina, in Asia.
A Città del Messico, prima di un’esibizione nel locale “la Fuente”, dovette intervenire la polizia per fermare gli spettatori che, non trovando più biglietti, fecero una gran ressa.
Anche in Italia continuava il successo, e i “The Brutos” iniziarono anche a girare diversi film di cui uno, nel 1964, come protagonisti assoluti: “I magnifici Brutos del West”.
A Roma parteciparono a diversi film musicali fra i quali “Urlatori alla sbarra” e “Vacanza alla baia d’argento”.
Inoltre, per tre edizioni di “Bussola on stage”, vennero chiamati da Sergio Bernardini a fianco di Peppino Di Capri.
Nel 1964 vennero anche chiamati da una casa produttrice di cera per pavimenti, “la Grey”, per girare alcuni caroselli, con la regia di Guido De Maria, realizzati dalla Vimder film.
Riscuoteranno moltissimo successo, continuando per molti anni a girarli (anche dopo i cambi di formazione) e diventando una delle icone dei “Carosello”.
Nel 1970 il gruppo ebbe un momento di arresto dell’attività; avvenne per due motivi:
il primo fu che Gerry Bruno fu chiamato da Garinei e Giovannini per recitare in “Alleluja brava gente”, a fianco di Renato Rascel e Gigi Proietti, in una commedia musicale con musiche di Domenico Modugno. (Un’occasione professionalmente molto importante, da cui partirà la sua carriera come solista).
Ed il secondo fu la scomparsa del manager Aldo Zanfrognini, a seguito di una banale caduta.
Nel 1992 Ezio Greggio & Antonio Ricci riuscirono a ricomporre il gruppo, in occasione di una edizione di “Paperissima”.
In seguito, sulla scia del ritrovato successo, per la Rai-Tv anche Marco Giusti, nel 1997, li inserira’ come ospiti fissi in “Carosello” (una sorta di rievocazione della mitica trasmissione degli anni 50-60).
Parteciperanno anche a qualche puntata di “Fenomeni” condotto dal concittadino Piero Chiambretti su Rai-3.
Fabio Fazio, nel 2000 li vorrà con sé al seguito del Torino come inviati speciali per “Quelli che il calcio” su Rai-2.
E Pippo Baudo, per raccontare la meravigliosa avventura di questi simpatici signori dello spettacolo internazionale, nella sua rievocativa trasmissione “900” andata in onda nell’ottobre del 2002 su Rai-3.

Sito dei Brutos e di Jerry Bruno: Brutos

Pubblicato da Torino da Scoprire

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