Nel 1675, la Madama Reale Giovanna Battista di Nemours, decise di fare illuminare le strade della propria città, facendo porre in corrispondenza degli incroci lampade ad olio.
Un secolo dopo venne adottato un sistema di illuminazione più moderno, che consisteva nella dislocazione di 625 lanterne ad olio e a sego (grasso animale).
Col correre del tempo, arrivati nell’800, le lanterne a olio e sego vennero via via sostituite da quelle a gas.
Siamo arrivati alla metà dell’800 e oltrefrontiera si stava diffondendo l’arrivo dell’elettricità. Fu proprio un abitante di Piossasco, Alessandro Cruto, uno dei fautori di quest’avvento.
Nel 1882 in via Roma venne installato il primo lampione illuminato grazie all’avvento dell’elettricità.
Nel 1907 venne istituita l’Azienda Elettrica Municipale.

(Fotografia di Nina Ninova)