Nel Giugno del 1763 l’acquacedratario Dentis aprì una piccola bottega scura arredata da rustiche panche in legno (di fronte all’ingresso del Santuario della Consolata).
All’inizio dell’ottocento il locale cambiò fattezze assumendo il prezioso aspetto che tutt’oggi offre.
Un fattore che influenzò il successo del locale fu l’invenzione nel suo interno di una gustosa bevanda fatta di: caffè, cioccolato, latte e sciroppo (chiamata appunto il Bicierin).
Bevanda apprezzata da Camillo Benso conte di Cavour, il quale era un frequentatore abituale del locale. Altri famosi estimatori di Bicerin furono Pablo Picasso, Alexandre Dumas (padre) e Ernest Hemingway (che lo inserì fra le cento cose del mondo che avrebbe salvato).
